Le diverse tipologie di piattaforma aerea

Dimmi quali piattaforme aeree scegli e ti dirò chi sei!

Non siamo in grado di valutare la tua personalità sulla base della piattaforma aerea che scegli, ma sicuramente riusciamo a intuire di quale attività ti occupi. Questo perché le tipologie di piattaforme sono tante e ognuna è adatta a soddisfare determinate esigenze: per questo è fondamentale conoscerle e capire se fanno al caso nostro. 

Piattaforme aeree verticali 

Partiamo da quelle più efficienti e utilizzate: le piattaforme aeree verticali, composte da un sistema per il sollevamento con bracci incrociati, sopra quest’ultimo un cestello con i comandi, che può essere utilizzato anche per portare in alto il materiale e un carro semovente (che serve appunto per spostare verso l’alto il cestello). Data la loro facilità di spostamento e manovra, le piattaforme verticali sono perfette per quelle situazioni in cui lo spazio è ridotto o in ambienti interni. Le attività in cui vengono impiegate maggiormente? Posa del cartongesso, ripristino edile e lavori di tinteggiatura. 

In queste PLE il motore può essere termico oppure elettrico: quello elettrico sta avendo grande successo, sia per una questione ambientale e di risparmio, sia perchè il macchinario dotato di motore elettrico risulta ancora più leggero e maneggevole (e silenzioso). 

Le piattaforme aeree verticali si possono muovere solo in verticale e sono in grado di trasportare un peso maggiore in confronto a quelle articolate e anche lo spazio per gli operai è più ampio. Nello specifico raggiungono fino a 20 metri d’altezza e le dimensioni complessive non superano i 240 cm di larghezza. A questa categoria di PLE appartengono le piattaforme aeree a pantografo, vediamo insieme di cosa si tratta. Le piattaforme a pantografo si elevano verticalmente attraverso una struttura metallica a forma di pantografo appunto, raggiungono i 18 metri di altezza e hanno una grande capacità di carico (possono contenere sino a 3 persone). 

Piattaforme aeree articolate 

Questa tipologia di piattaforma aeree è perfetta per tutte quelle circostanze che richiedono flessibilità ed elevazione: vengono utilizzate soprattutto quando, per la presenza di barriere o ostacoli, non è possibile avvicinarsi alla parete oppure perché il terreno non è abbastanza stabile. I settori che ricorrono maggiormente alle piattaforme aeree articolate sono l’edilizia, la manutenzione dello spazio urbano e degli spazi verdi, la ristrutturazione degli edifici e la logistica. 

Le piattaforme aeree articolate raggiungono solitamente altezze comprese tra i 12 e i 25 metri (sino a superare i 40 metri) e hanno una capacità di sollevamento intorno ai 230-250 chili. La caratteristica principale è il braccio che presenta appunto diversi punti di articolazione e fa sì che gli ostacoli possano essere evitati e permette al macchinario di muoversi sia in orizzontale che in verticale. 

Abbiamo visto prima che queste PLE possono essere impiegate anche se il terreno non è stabile, questo può avvenire perché sono dotate di ruote che garantiscono l’autonomia per spostarsi, ma possono avere anche degli stabilizzatori per aumentare la resistenza su ogni tipologia di terreno. L’alimentazione delle piattaforme aeree articolate può essere diesel o elettrica e la scelta del motore influenza prestazioni e modi di utilizzo del macchinario: le PLE diesel sono usate solitamente in spazi aperti, possono supportare carichi di oltre 200 chili e superare l’altezza di 40 metri. I chili supportati da quelle elettriche oscillano tra i 200 e i 300 chili, mentre l’altezza massima raggiungibile è di 16 metri, essendo molto silenziose sono ideali anche per gli ambienti interni. 

Piattaforme aeree autocarrate

La particolarità di queste PLE è che sono installate su di una base girevole a 180° su un autocarro, un furgone o un altro tipo di mezzo a motore (insomma su ogni tipo di vettura), caratteristica che le rende adatte all’utilizzo su diverse tipologie di terreni.Le piattaforme aeree autocarrate possono quindi viaggiare autonomamente su strada e raggiungere in modo rapido il luogo in cui deve avvenire l’intervento. Sono alimentate dal motore dell’autocarro (solitamente a diesel) e possono arrivare a sollevare un peso compreso tra i 200 e i 600 chili.

Esistono numerose tipologie di piattaforme autocarrate, ma le categorie principali sono sostanzialmente due: a braccio articolato e a braccio telescopico. Le prime, grazie alla struttura articolata del braccio, possono muoversi sia in verticale che orizzontale e raggiungono un’altezza compresa tra i 15 e i 25 metri. 

Il braccio delle piattaforme telescopiche è installato su una base girevole, risultando quindi in grado di raggiungere altezze elevate (anche 40 metri) in tempi rapidi e in totale sicurezza. Proprio la sicurezza è garantita dal peso del pianale del mezzo ma soprattutto dalla presenza di stabilizzatori idraulici, azionati prima di sollevare il braccio meccanico. Le piattaforme aeree autocarrate sono ideali per ambienti come cantieri, capannoni industriali, per la gestione e la potatura di alberi o dell’illuminazione, ma anche per l’installazione di impianti di videosorveglianza. 

Le tipologie di piattaforme aeree non sono di certo finite qui. Se vuoi sapere quale è quella perfetta per soddisfare le tue esigenze affidati a un esperto del settore… contatta Franchini Service!